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TALKING ABOUT GROTTINI, RETAIL AND ENVIRONMENTS
L'urgenza per i rivenditori di innovare non è per niente nuova. Essere avanti, sempre più avanti, è una lotta incessante in questo campo altamente competitivo, dove malgrado prodotti simili e prezzi allineati c'è la necessità di attrarre i consumatori. E la recente recessione ha fatto diventare la battaglia ancora più intensa.
I consumatori hanno sempre più scelta ma si trovano a dover ridurre i loro acquisti complessivi. Negli ultimi sei anni la crisi continua a soffocare il consumatore americano e tendenze simili si hanno in tutto il mondo.
Il prezzo resta il driver di acquisto più forte, per questo i retailers stanno trovando nuovi modi per promuovere i prezzi più bassi attraverso programmi di fidelizzazione o garanzie di prezzo fisso. Ma si rafforza anche il cross-category, in grado di ridurre i costi complessivi dello shopper.
Brand più creativi stanno creando nuovi motivi per far visitare i negozi, compresi bar, sportelli bancari o farmacie interne per aumentare la permanenza dei clienti negli shop. Ma stanno anche rendendo più facili gli acquisti con casse automatiche e sell-scanning.
Fuori dal negozio molti retailers promuovono il loro marchio in modo innovativo con i servizi extra come autolavaggi o assistenti personali oppure sostenendo gli sforzi di associazioni di volontariato.
L'innovazione spinge i clienti a fare qualcosa di diverso: comprare, provare, muoversi o cambiare. E' questione di un attimo, l'attenzione viene catturata e il consumatore è conquistato. Ma la novità svanisce rapidamente e se le iniziative si replicano identiche perdono subito di fascino. Per stare al passo, i retailers devono sviluppare continuamente nuovi modi inediti, per catturare l'interesse dei consumatori.